IL COSTUME

Il costume femminile, dai colori tenui e contenuti, presenta un corpetto in broccato giallo a rose rosse che incornicia il girocollo ricamato della camicia bianca e su zibbone, giubbetto di seta di colore nero, aperto sul davanti, dalle maniche lunghe e aderenti.
La gonna, realizzata in panno nero guarnito da galloni dorati, evidenzia tre varianti:
  • sa unnedda assettiada, utilizzata soprattutto nelle occasioni speciali e per le feste, presenta una plissettatura molto stretta ed è arricchita da un'alta balza in raso nero decorato da rose viola;
  • sa unnedda a rasu isprattu, la gonna d'uso quotidiano, ha una plissettatura più ampia e una balza in raso azzurro non decorato;
  • sa unnedda 'e isposa, la gonna nuziale, ha una balza bianca su panno rosso e grembiule bianco.
Sul davanti si indossa su panneddu, grembiule di raso che riprende il motivo decorativo della gonna.
Il copricapo infine è costituito da un velo bianco di tulle fiorito oppure da un fazzoletto di seta giallo paglierino (ma anche bianco o marrone), allacciato sotto il mento, su cui si appunta con uno spillone un secondo fazzoletto, del medesimo colore, oppure un ricco scialle frangiato di raso viola.





Il costume maschile presenta una camicia bianca a mezzo colletto con plissettatura sul davanti e bottoni in madreperla alla quale si sovrappone su zibbone, giacca di velluto nero con doppia fila di bottoni sul davanti e ricami sobri sul girocollo e sui polsini. Sul giubbino si indossa sa este, gilé aperto realizzato in pelle di vitello, orbace o velluto nero oppure su cappotteddu, munito di piccolo cappuccio. Il gonnellino in panno nero è corto ed aggrinzito in vita e si indossa sui pantaloni di lino bianco, sos carzones; completano il costume sas ghettas, tenute strette alle caviglie da legacci in cuoio e realizzate anch'esse in orbace o panno nero.